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Domande frequenti
Risarcimento rapido è il nuovo gruppo italiano dei professionisti del risarcimento danni

Domande frequenti

Quali sono i settori trattati dagli esperti di Risarcimento diretto?

Forniamo assistenza e consulenza gratuite nella tutela di un diritto violato in caso di incidenti stradali, infortuni sul lavoro, errori medici, colpe professionali.

Perché dovrei rivolgermi a Risarcimento diretto?

Perché non bisogna mai rinunciare a un proprio diritto. Risarcimento diretto nasce per difendere le persone danneggiate, che, spesso, si trovano a dover tutelare i loro diritti nei confronti di colossi finanziari, come le compagnie di assicurazioni. Abbiamo maturato una competenza, un’esperienza e una capacità di analisi che garantiscono il successo della richiesta di risarcimento o di indennizzo.

Se non ottengo il risarcimento, devo pagare lo stesso?

No. È Risarcimento diretto ad assumere il rischio di un esito negativo della vertenza. Ciò significa che al cliente nessun compenso, laddove previsto e pattuito, verrà richiesto in caso di mancato risarcimento.

Quali spese devo anticipare per ottenere il risarcimento?

Nessun anticipo, in nessun caso. Nell’eventualità in cui non si ottenga il risarcimento o l’indennizzo, le spese per istruire la partica, i costi stragiudiziali e quelli legali resteranno a carico di Risarcimento diretto.

Come faccio a sapere se Risarcimento diretto è presente nella mia città?

Operiamo su tutto il territorio nazionale, grazie a una rete di professionisti, associati e incaricati. Se il caso lo richiede, forniamo consulenza e assistenza persino a domicilio.

Quanto contano per voi i risvolti emotivi di un caso?

Contano molto. Siamo consapevoli che il danno provochi un corollario di difficoltà, di solitudine e di impotenza. Ecco perché diamo così importanza all’ascolto, offrendo una consulenza e un’assistenza complete e rispettose della sensibilità del cliente.

Un mio familiare ha subito un sinistro: anch’io ho diritto a un risarcimento?

Sì, certo. Esistono le cosiddette vittime secondarie. Sono le persone che, in virtù di un rapporto affettivo, di convivenza o di parentela con la vittima primaria, subiscono danni riflessi, sia patrimoniali che non patrimoniali.

Risarcimento diretto si occupa anche dei casi di lesioni molto gravi?

Sì, certo. Negli anni, abbiamo acquisito un’alta specializzazione nella trattazione di sinistri con lesioni gravi o con esiti mortali.

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